Quando si concede in locazione o in affitto un immobile, il contratto di locazione tra le parti deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate. Tale obbligo ricade su entrambe le parti del contratto di locazione. In sostanza sia il locatore, ovvero colui che concede l’immobile in locazione, che il conduttore o locatario ovvero la persona che prende in locazione l’immobile, sono obbligati in solido a registrare il contratto presso l’Agenzia delle Entrate. Proprio per questo motivo bisogna accertarsi che questa registrazione sia effettivamente avvenuta. In questa guida ti verrà mostrato come verificare la registrazione del contratto di locazione presso l’Agenzia delle Entrate direttamente online senza bisogno di recarti fisicamente presso gli uffici.
Quando si registra il contratto di locazione
I contratti di locazione e di affitto di beni immobili devono essere registrati, come detto più sopra, in Agenzia delle Entrate dal conduttore o dal locatore. Entrambi sono responsabili in solido per il pagamento dell’intero importo dovuto per la registrazione del contratto. Quindi se non paga una delle parti l’altra parte non è responsabile del pagamento del 50% dell’imposta di registrazione ma del 100%.
L’obbligo di registrazione permane indipendentemente dall’ammontare del canone concordato.
Inoltre ci sono da rispettare delle scadenze. Il contratto deve essere registrato entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore. In mancanza di registrazione entro tale termine scattano sanzioni e interessi.
Bisogna tuttavia precisare che se si tratta di contratti che non superano i 30 giorni complessivi nell’anno allora questa tipologia di contratto non richiede la registrazione.
Insieme al contratto di locazione deve essere consegnato anche un altro documento che è divenuto obbligatorio. Si tratta dell’Attestato di prestazione energetica APE un documento che misura il grado di efficienza energetica dell’unità abitativa. Non è obbligatorio invece consegnare la sua copia se si tratta di locazione di singole unità immobiliari (D.L. 145/2013).
Come verificare la registrazione del contratto di locazione
Essendo la registrazione obbligatoria per entrambe le parti del contratto di locazione allora potrebbe essere comodo consultare la registrazione del contratto. Solitamente quando si registra il contratto viene rilasciata una ricevuta telematica oppure se registrato fisicamente all’Agenzia delle Entrate viene messo un timbro sulla copia del contratto con tutti i riferimenti di registrazione. Nel caso tu abbia perso la ricevuta di registrazione o non trovi la copia con il timbro contenente i dati di registrazione allora la consultazione online potrebbe esserti d’aiuto.
In particolare la consultazione dei contratti di locazione, registrati a proprio nome, può essere effettuata attraverso l’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Per poter accedere a tali servizi hai bisogno di avere lo SPID. Se non hai tali credenziali puoi accedere anche tramite la Tessera Sanitaria CNS (attivata) o in alternativa con la Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Accedendo al servizio telematico Fisconline, nella sezione Contratti di locazione del menu Strumenti, cliccando sulla voce Pagamenti registro Web è possibile visualizzare una serie di informazioni per ogni contratto regolarmente registrato. Di seguito i dati che puoi trovare:
- il nome dell’ufficio presso il quale è avvenuta la registrazione
- l’anno
- la serie
- il numero
- l’eventuale sottonumero di registrazione
- la data di registrazione
- la controparte.